Marilyn 60 - amartevents

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Brentwood, 4 agosto 1962, Este 4 agosto 2022

“Marilyn 60”, quando un’immagine diventa iconica.

A sessant’anni esatti dalla morte di Marilyn Monroe, l’Educandato Statale San Benedetto di Montagnana, celebra ad Este, fino a domenica 14 agosto 2022, la mostra pittorica, Marilyn Monroe, la star americana, icona da sempre della Pop Art.
Nel mondo dell’arte, sono molteplici le immagine diventate iconiche, dalla Gioconda di Leonardo, agli angeli della Madonna Sistina di Raffaello alla Dama con l’Ermellino sempre di Leonardo, solo per citarne alcune.
Il caso più eclatante però riguarda senz’altro, Marilyn Monroe.
Marilyn ha sedotto fotografi, il mondo dal grande schermo e con slancio conquistato un posto d’eccezione nel cuore della gente e naturalmente l’arte. Quando si dice Marilyn da subito compare l’immagine riprodotta da Andy Warhol, e ancor più ora visto che lo scorso 10 maggio 2022 “Shot Sage Blue Marilyn” è diventato il quadro più costoso con la quotazione più alta del XX secolo. Il ritratto, realizzato dal re della Pop Art, Andy Warhol, nel 1964, è stato acquistato per 195 milioni di dollari da Christies a New York.
Ma Marilyn in realtà è stata riprodotta non solo dall’artista americano Warhol, ma da migliaia e migliaia di artisti.
Ancora oggi, Marilyn Monroe rimane l’icona femminile per eccellenza e continua ancora ad essere la musa per molti artisti.
Da qui il progetto “Marilyn 60”, che ho voluto concretizzare grazie al supporto dell’Educandato Statale San benedetto di Montagnana, e che ha ottenuto il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Padova e del Comune di Este.
Con la Dirigenza dell’Educandato si è così deciso di portare il progetto “Marylin 60” nella bella Città di Este, per un tributo all’artista americana, con una personale di Stefano Fioresi, l’artista modenese da anni tra i protagonisti in assoluto della Pop Art Italiana, il tutto a sessant’anni dalla sua ancora misteriosa morte di Marylin.
Ma il progetto “Marilyn 60”, l’ho voluto realizzare per essere anche un’agorà aperto a tutti, per meglio analizzare il fenomeno delle immagini diventate icone, dall’arte allo sport, alla moda.
Co-Protagonisti in questa mostra-evento, sono i ragazzi della Scuola secondaria di Primo grado dell’Educandato Statale San Benedetto, i quali guidati dalla Professoressa Valentina Borin, hanno tradotto in opere artistiche la loro visione sull’immagine iconica in generale ed in quella di Marylin in particolare, confrontandosi così direttamente con l’artista Fioresi.
L’arte di Stefano Fioresi, protagonista in questa mostra, è un concentrato di bellezza, colore, analisi, curiosità, fattori questi tutti presenti nella Pop Art Italiana. Paladino dell’arte americana ed in primis di quella Newyorghese, l’arte di Fioresi, racchiude in sé oltre ai canoni della Pop Art Americana, anche l’evoluzione che questo filone artistico che ha avuto in Italia.
La Pop Art, è sbarcata per la prima volta nel bel paese alla Biennale di Venezia nel 1964. In maniera lenta ma costante la Pop Art Italiana col passare degli anni ha preso piede, aiutata anche dai vari movimenti artistici che tra gli anni ’60 e’70 ha radicalmente cambiato l’idea di arte moderna e che ha trovato la sua consacrazione con la mostra “Opere fatte ad arte” curata ad Arcireale da Achille Bonito Oliva, senz’altro una delle figure più importanti del mondo artistico Nazionale e fondatore del movimento denominato Transavanguardia.
Al movimento artistico fondato da Bonito Oliva successivamente in maniera più americanizzata, hanno fatto seguito le novità artistiche di Oliviero Toscani (fotografo) ed Ezio Fiorucci (Stilista), aiutati nella loro ispirazione, in quanto partecipi, al mondo della Factory di Andy Warhol, la casa laboratorio fucina di idee.
L’arte di Stefano Fioresi è l’evoluzione di tutto ciò. Non a caso i colori delle sue opere non certo si discostano dai capi disegnati dal noto stilista milanese Fiorucci o dalle intuizioni del fotografo Toscani anch’egli da Milano.
Un’arte quella del pittore modenese, con chiari riferimenti alla street art, ma non solo, un’arte calata nella realtà di oggi, in quanto espressione di una realtà mai catalogata ma istintiva.
Le opere di Fioresi presenti ad Este per questo omaggio a Marylin, sono un assaggio dell’opera pittorica dell’artista modenese, ma sintetizzano in maniera chiara il suo stile.
Seppur con un unico soggetto “Marylin”, Fioresi si esalta con le variazioni sul tema. Di per se, il termine variazioni indica il cambiamento più o meno rilevante che l’artista apportata nell’aspetto originale.
Da questo concetto Stefano Fioresi ha realizzato ben 90 opere 50X50 di Marylin, in occasione per i 90 dalla sua nascita nel 2016, di queste 10 sono in mostra ad Este da giovedì 4 agosto, per una mostra evento, certamente non banale né scontata, ma sicuramente imprevedibile.
Este, 4 agosto 2022

Il Curatore
Andrea Malaman



Note.

Orari e sede mostra:
Este, dal 4 al 14 agosto 2022
Sala Turi Fedele
Piazza Trento
Vernice, giovedì 4 agosto ore 19.00

Orari: dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 21.20
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.30

Per Informazioni:
Educandato Statale San Benedetto
Via San benedetto, 14/16
35044 Montagnana (PD)
Tel. 0429 804033 e.mail pdve010001@istruzione.it

Andrea Malaman
Cell. 333 8289350 .e.mail malan7@libero.it
pec. andrea.malaman@pecgiornalisti.veneto.it
www.amartevents.it



 
 
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